Conversazione con Gloria Satta e Roland Sejko.
Apre al pubblico l’attesa mostra “Il Centenario – Alberto Sordi 1920-2020”, un’esposizione senza precedenti alla mitica Villa del grande attore di cui si celebrano i 100 anni dalla nascita. Un’esperienza immersiva e totalizzante, un viaggio spettacolare alla scoperta dell’artista e dell’uomo, un ritratto completo e inedito del grande “Albertone”. L’esposizione si snoda tra i vari ambienti della casa, per la prima volta aperta al pubblico, due tensostrutture di oltre 800 mq create per l’occasione e il Teatro dei Dioscuri al Quirinale: spazi lungo i quali si distende l’intero racconto che ci fa rivivere la lunga carriera dell’attore e allo stesso tempo ci fa scoprire il Sordi privato, attraverso oggetti, immagini, video, abiti, curiosità, documenti inediti. Un’esposizione volta a restituirci con rara completezza il ritratto di un uomo e di un artista, lasciando emergere le sue poliedriche capacità professionali maturate in sessanta anni di carriera – è stato doppiatore, cantante, compositore, musicista, giornalista, attore, sceneggiatore, regista – ma anche la sua personalità, i tratti del suo carattere e il suo modo di essere nella vita pubblica e privata. Un ritratto completo in tutti i suoi risvolti e le possibili sfaccettature; un racconto che lascia emergere il contributo unico e insostituibile che ci ha lasciato in eredità.