Sabato 16 maggio durante la conferenza stampa, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato che, dal 15 giugno 2020 le sale cinematografiche saranno autorizzate a riaprire, sempre con il benestare delle singole Regioni avranno la possibilità di modificare tale permesso a secondo della situazione sanitaria del proprio territorio.
Le regole per la riapertura dei cinema sono state poi definite nel DCPM firmato da Conte domenica 17 maggio sera e sono espresse in 13 punti, che riportiamo integralmente di seguito. Come era prevedibile la maggior parte dei punti riguarda il distanziamento fisico delle persone e la pulizia dei locali. A questi si aggiungono l’obbligo di mascherine per spettatori e lavoratori, la rivelazione della temperatura e il divieto di vendita di cibo e bevande.
Nel decreto viene specificato che le proiezioni potranno svolgersi “con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala”.
QUI le regole per gli spettacoli dal vivo e cinema riportate nell’allegato 9 del DCPM:
1) Mantenimento del distanziamento interpersonale, anche tra gli artisti.
2) Misurazione della temperatura corporea agli spettatori, agli artisti, alle maestranze e a ogni altro lavoratore nel luogo dove si tiene lo spettacolo, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
3) Utilizzo obbligatorio di mascherine anche di comunità per gli spettatori.
4) Utilizzo di idonei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori che operano in spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico.
5) Garanzia di adeguata periodica pulizia e igienizzazione degli ambienti chiusi e dei servizi igienici di tutti i luoghi interessati dall’evento, anche tra i diversi spettacoli svolti nella medesima giornata.
6) Adeguata aereazione naturale e ricambio d’aria e rispetto delle raccomandazioni concernenti sistemi di ventilazione e di condizionamento.
7) Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
8) Divieto del consumo di cibo e bevande e della vendita al dettaglio di bevande e generi alimentari in occasione degli eventi e durante lo svolgimento degli spettacoli.
9) Utilizzo della segnaletica per far rispettare la distanza fisica di almeno 1 metro anche presso le biglietterie e gli sportelli informativi, nonché all’esterno dei luoghi dove si svolgono gli spettacoli.
10) Regolamentazione dell’utilizzo dei servizi igienici in maniera tale da prevedere sempre il distanziamento sociale nell’accesso.
11) Limitazione dell’utilizzo di pagamenti in contanti, ove possibile.
12) Vendita dei biglietti e controllo dell’accesso, ove possibile, con modalità telematiche, anche al fine di evitare aggregazioni presso le biglietterie e gli spazi di accesso alle strutture.
13) Comunicazione agli utenti, anche tramite l’utilizzo di video, delle misure di sicurezza e di prevenzione del rischio da seguire nei luoghi dove si svolge lo spettacolo.