Intervista a Marcello Cotugno.
Quattro amici di vecchia data, Lele, Ugo, Stefano e Franco, che non si vedono da dieci anni, si ritrovano per giocare una partita di poker e incontrano quello che è designato ad essere il “pollo” da spennare, il misterioso avvocato Santelia, un ricco industriale contattato da Ugo per partecipare alla partita, un uomo sulla sessantina, ricco e ingenuo, che sembra addirittura trovare consolazione nel perdere. In realtà è il presunto “pollo” a trovarsi di fronte quattro uomini che nella vita hanno giocato col destino e che, in un modo o nell’altro, hanno perso. Franco è proprietario di un importante cinema di Milano ed è il più ricco dei quattro, l’unico ad avere le risorse economiche per poter battere l’avvocato, noto nel giro per le sue ingenti perdite. Tratto da uno dei più bei film di Avati, lucido, amaro, avvincente, “Regalo di Natale”.