Intervista a Giulio Scarpati e Valeria Solarino.
Dopo “Una giornata particolare” pressochè lo stesso team affiatato e vincente si ritrova per “Misantropo”, ovvero regia di Nora Venturini, protagonisti Giulio Scarpati e Valeria Solarino, diversi interpreti del precedente allestimento. Questa versione del capolavoro di Molière valorizza un aspetto poco frequentato, quello privato, rispetto a quello politico e sociale. Alceste è sì l’uomo onesto e trasparente che lotta contro la corruzione e l’ipocrisia della società, è anche un uomo passionale, profondamente innamorato di una donna. La mondana Célimène è però il suo opposto, come stile di vita, valori, rapporti, fonte dunque di sofferenza sentimentale. Ecco così un grande specchio che incombe sulla scena, riflette tanti elementi di attualità e di identificazione: la corruzione, l’incompatibilità di coppia e scelte di vita, l’apparenza a discapito dei valori, i vacui salotti mondani, i modaioli giovani bene. Dopo il Teatro Ambra Jovinelli a Roma, ancora poche date primaverili per il Misantropo in attesa della ripresa nella prossima stagione.