La musica non conosce paure. Concerti in streaming | The Culture
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La musica non conosce paure. Concerti in streaming

di MARGHERITA BORDINO

In piena pandemia bisogna stare il più possibile in casa. Oltre a musei e cinema anche la musica si mobilita. La musica che da sempre è canto di speranza, di coraggio, di forza e che nel corso di tutta la storia è andata ben oltre logiche e frontiere. Tantissimi sono i cantanti italiani che in questi giorni sono “scesi in campo”, in senso virtuale, e tra questi ci sono Diodato, Tiziano Ferro, Francesco Gabbano e Jovaotti.

A loro si unisce anche la rocker Gianna Nannini, che giovedì 12 marzo alle 16.00 si esibirà in diretta streaming dalla sua pagina Instagram. “La cosa brutta di questo virus è la solitudine. Ognuno di noi deve mettere a disposizione qualcosa di suo per la nostra comunità”, ha detto la cantautrice toscana. “Io sono a Milano e voglio organizzare delle serenate di rock acustico online per stare tutti più vicini in sicurezza”. Gianna Nannini in diretta dalla sua casa-studio, il luogo in cui scrive le sue canzoni. Dedicherà al pubblico un live acustico piano e chitarra e risponderà alle domande dei fan, raccontando gli aneddoti che hanno caratterizzato la sua vita nella Milano viva che oggi soffre. “Da questo momento attiveremo i dispositivi che già si usano per la scuola online (come ho visto nella scuola di Penelope) e faremo il possibile per superare questo terribile momento insieme. L’essere umano deve ripartire dalla sua debolezza, dalla sua fragilità, per scoprire nuove cose dimenticate, senza farsi attanagliare dalla paura”.

lo scorso 27 febbraio Francesca Michielin si era esibita in streaming insieme ad un quintetto d’archi dalle Officine Meccaniche di Milano. Nei giorni successivi artisti come Vasco Brondi, Cosmo e Francesco Gabbani non si sono risparmiati. Gabbani ha regalato in streaming la presentazione del suo ultimo album, “Viceversa”: “nel rispetto delle norme che ci vengono date e che invito tutti a osservare ha spiegato ho pensato di fare un live casalingo per sentirvi più vicini dopo la cancellazione di tutti i miei impegni. La mia speranza è che, quando supereremo questa crisi, la distanza forzata tra le persone possa divenire un motore per farci riavvicinare ed essere più uniti rispetto a prima”.

Sabato 14 marzo alle ore 21.30 invece andrà in scena in diretta streaming dall’Apollo Club di Milano il nuovo appuntamento Milano Suona Ora, format sviluppato da Music Innovation Hub e Zero Milano in collaborazione con Nastro Azzurro e Fondazione Cariplo: il live sarà ospitato dalla piattaforma www.pogoproductions.it in modalità pay-per-view a fronte di una donazione per sostenere le realtà partecipanti in questo momento di grande difficoltà.

“Nella noia tanto rifrigerio già mi porsero i piacevoli ragionamenti d’alcuno amico e le sue laudevoli consolazioni, che io porto fermissima opinione per quelle essere avenuto che io non sia morto.” L’Italia sta vivendo un momento di vera crisi e paura che pian piano sta coinvolgendo altri Paesi del mondo. Una cosa così eravamo soliti vederla o leggerla e il più delle volte in storie fantasy. Nella realtà il digitale sta offrendo diversi modi di unione e solidarietà e la musica come il resto delle arti sta contribuendo ad alleggerire questo momento di incertezza. È come essere tutti in un grande Decamerone.

Tornando alla musica, questa arte nello specifico da sempre è antidoto ai dolori. Come diceva Oscar Wilde, “la musica è l’arte che è più vicina alle lacrime e alla memoria”. Di musica in questi giorni possiamo godere e anche a forte volume.

 

Il potere della musica.

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