Era dal 1991, quando vinse Mariah Carey, che ai Grammy non trionfava una giovanissima. Billie Eilish ha 18 anni ed è già parte della storica musicale contemporanea. Ai Grammy Award ha vinto nelle principali categorie, portando a casa ben cinque premi su sei nomination avute.
Billie Eilish, originaria di Los Angeles, ha vinto nella categoria miglior artista esordiente, miglior album dell’anno (con “When We Fall Asleep, Where Do We Go?” uscito a marzo 2019), miglior canzone dell’anno e miglior registrazione dell’anno (per “Bad Guy”). “When We All Fall Asleep, Where Do We Go?” ha vinto anche nella categoria minore di Best Pop Vocal Album. Billie Eilish ha superato anche Taylor Swift come vincitrice più giovane nella storia dei Grammy. Swift aveva infatti 20 anni quando dieci anni fa vinse con “Fearless”. La giovane artista è cresciuta registrando canzoni con il fratello Finneas O’Connell, co-autore e produttore della sua musica, in una camera da letto della casa dei genitori a Los Angeles.
“Ha conquistato il mondo della musica facendo tutto quello che in teoria non si dovrebbe fare. È più oscura e strana di tutto il resto del panorama delle teen pop star, ha un’aria gotica, quasi punk, senza nemmeno un grammo dello stile infantile da bubblegum pop. Per i suoi fan più appassionati, soprattutto le teenager, è come la compagna più grande appassionata d’arte e dall’aria appariscente, l’unica capace di comportarsi e vestirsi come loro vorrebbero: stilosa, ribelle, forse pericolosa”. Scrive di lei Josh Eells.
Tra gli altri vincitori dei Grammy Awards 2020 anche Lady Gaga e Bradley Cooper per “A star is born” nella categoria Best Compilation Soundtrack for Visual Media. Nella categoria Best Song Written for Visual Media un altro riconoscimento è andato a Lady Gaga per il brano “I’ll never love again”. Beyoncé ha vinto nella categoria Best Music Film per “Homecoming”. Premiata anche l’ex first lady Michelle Obama per la sua autobiografia in versione audiolibro “Becoming”. La rapper e cantautrice Lizzo ha vinto con “Truth Hurts” per la categoria Best pop solo performance, con “Jarome” per Best traditional R&B performance e con “Cuz I Love You” per Best urban contemporary album.
La festa della 62ma edizione dei Grammy è stata però stravolta dalla notizia della morte improvvisa di Kobe Bryant. La star del basket è morto assieme alla figlie 13enne Gianna quanto il suo elicottero si è schiantato non lontano da Los Angeles. Alicia Keys, la presentatrice dei Grammy, che ha improvvisato la canzone “It’s So Hard to Say Goodbye to Yesterday” di Boyz II Men. Il tributo al campione anche fuori dall’arena con centinaia di fan che si sono radunati appena saputo della tragica morte.