Giancarlo De Cataldo, italian crime | The Culture
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Giancarlo De Cataldo, italian crime

 

Conversazione con Giancarlo De Cataldo.

Giancarlo De Cataldo (Taranto, 1956), è magistrato, drammaturgo, sceneggiatore. Ha scritto molti romanzi (il più noto è di certo “Romanzo criminale”, edito nel 2002 per Einaudi e vincitore l’anno successivo del Premio Scerbanenco: da questo libro Michele Placido ha tratto un celebre film, seguito poi da una serie tv), sceneggiature per cinema e televisione e testi teatrali. Collabora a quotidiani e a riviste come, tra le altre, “la Repubblica”, “Il Messaggero”, “L’Unità” e “Corriere della Sera Magazine”. Nel giugno del 2007 esce nelle librerie Nelle mani giuste, ideale seguito di Romanzo criminale, ambientato negli anni ’90, dal periodo delle stragi del ’93, a Mani Pulite e alla fine della cosiddetta Prima Repubblica; i due libri hanno alcuni personaggi in comune. Nel 2009 esce per Einaudi La forma della paura, scritto a quattro mani con Rafele Mimmo. Dell’anno successivo è “Il padre e lo straniero”, sempre per Einaudi. Nel 2012 esce “Io sono il Libanese”, e nel 2013 De Cataldo firma con Gianrico Carofiglio e Massimo Carlotto un volume di racconti intitolato “Cocaina”, pubblicato da Einaudi Stile Libero. Sempre del 2013 è “Suburra” (Einaudi), di cui è autore insieme a Carlo Bonini. Tra gli altri suoi libri ricordiamo: “I semi del male” (Rizzoli 2014), “Nell’ombra e nella luce” (Einaudi 2014), “Alba nera” (Rizzoli 2019) e “Quasi per caso” (Mondadori 2019).

 

Giancarlo De Cataldo.

– Scrittore