Intervista a Nicola Vicidomini.
“Fauno” è il nuovo lavoro di Nicola Vicidomini, “il più grande comico morente” come ci tiene a definirsi. Il suo teatro è fisico, surreale eppure parla della condizione dell’uomo e lo fa entrando direttamente nelle viscere dello spettatore. Dopo il successo di “Scapezzo”, che portava in scena l’uomo abbruttito e sfogliato fino a mostrarci la sua anima più triviale, arriva “Fauno”, uno spettacolo visionario e dirompente che evolve nel linguaggio ma conserva la missione primaria: entrare nella pancia dello spettatore. E sebbene è alla pancia che mira sempre, Vicidomini è totale, un vero “atleta del cuore” citando Antonin Artaud e non proprio casualmente.