Croce e delizia | The Culture
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Croce e delizia

 

Intervista a Fabrizio Bentivoglio, Alessandro Gassmann, Filippo Scicchitano, Simone Godano e Jasmine Trinca.

I Castelvecchio sono borghesi, stravaganti, disuniti. I Petagna, al contrario, di bassa estrazione sociale, molto coesi, rumorosi, ancorati a valori tradizionali. Due famiglie così distinte ma non distanti, trascorrono infatti le vacanze estive insieme. Questo di per sé costituisce già una polveriera, se poi i capofamiglia (Alessandro Gassmann e Fabrizio Bentivoglio) annunciano ufficialmente il loro amore omosessuale e persino la data di matrimonio, ciò equivale allo sganciamento di una bomba atomica. L’onda d’urto coinvolge in primis i rispettivi primogeniti (Filippo Scicchitano e Jasmine Trinca), aprendosi a più temi: la famiglia con i suoi conflitti, l’omosessualità, le differenze e gli scontri sociali, i figli che giudicano i genitori. Tutto è al tempo stesso Croce e Delizia, opera seconda di Simone Godano dopo “Moglie e Marito”. Commedia scritta da Giulia Steigerwalt, prodotta da Matteo Rovere e Roberto Sessa e distribuita da Warner Bros. Dal 28 febbraio al cinema.

 

È una commedia misurata, non banale. Ha grande leggerezza e non è più molto comune nel cinema.

– Alessandro Gassmann