di LORENZO COLAPIETRO
Da più di vent’anni i reality show invadono la nostra vita, dal primo “Grande Fratello” ne è passata di acqua sotto i ponti eppure il “voyeurismo” sembra non essersi arrestato e dopo aver visto le persone comuni alle prese con la casa del GF l’interesse del pubblico sembra essersi spostato verso le celebrità ( o presunte tali). Dalla prima “Isola dei Famosi”, targata 2003, in cui un gruppo di VIP si ritrova a dover sopravvivere su un’isola deserta, di reality dedicati alle celebrities ne sono arrivati tantissimi: “La Talpa” e la “Fattoria” del 2004, Pechino Express nel 2012 fino ad arrivare al Grande Fratello VIP, nato nel 2016 ed arrivato alla sua quarta edizione tutt’ora in onda.
In questo inizio 2020 la palma di nuovo reality è andata a “Celebrity Hunted” format britannico che ha trovato spazio in Italia sulla piattaforma streaming di Amazon Prime Video. Otto personaggi famosi vengono braccati da esperti del settore investigativo, usando ogni mezzo a disposizione i fuggiaschi dovranno eludere gli hunters per giungere presso il luogo di estrazione, destinazione che sarà rivelata solo dopo il dodicesimo giorno di fuga. Il reality verrà trasmesso in due tranches, la prima andata in onda il 13 marzo con i primi tre episodi, mentre l’ultima il 20 marzo con gli ultimi tre. A darsi alla fuga otto personaggi di tutto rispetto: Francesco Totti; Fedez e Luis Sal; Diana Del Bufalo e Francesco Caccamo; Claudio Santamaria e Francesca Barra; Costantino della Gherardesca.
A dispetto dell’idea originale il format sembra non decollare del tutto lasciando un po’ interdetti gli spettatori. Eppure l’inizio è stato molto entusiasmante, i braccati si sono rivelati ossi davvero duri, primo fra tutti Francesco Totti che ha dimostrato una certa attitudine alla fuga andandosi a ritirare davvero in un convento, seguito a passo svelto dalla coppia Fedez/Luis Sal che si sono avvalsi addirittura di un carro funebre per lasciare Roma. Insomma i requisiti per essere un grande show ci sono tutti, il problema è l’effettiva veridicità di quello che vediamo, insomma trattare personaggi come Costantino della Gherardesca e Claudio Santamaria come fuggiaschi sconosciuti è sinceramente molto al di fuori della realtà, allo stesso modo i cacciatori sembrano usciti da un crime americano, allontanandosi sempre di più da quel patto di veridicità fatto con lo spettatore.
Ed è proprio questo il punto cruciale, a Celebrity Hunted manca l’elemento reality, il format sembra a tutti gli effetti una lunga (anche troppo) puntata di CSI in cui ognuno sembra leggere un copione già scritto, e poco importa se Diana Del Bufalo e Francesco Caccamo sono maestri del travestimento con tanto di cambio d’abito e parrucche, come si può lasciarsi sfuggire persone “in fuga” seguite passo passo da una troupe televisiva?