Intervista a Sergio Rubini.
Periferia di Taranto. Nel corso di una rapina, uno dei tre complici, Tonino detto Barboncino approfittando della distrazione degli altri due, ruba tutto il malloppo e scappa. La sua corsa procede verso l’alto, di tetto in tetto fino a raggiungere la terrazza più elevata, per rifugiarsi in un vecchio lavatoio, dove trova uno strano individuo dall’aspetto eccentrico: sostiene di chiamarsi Cervo Nero e di appartenere alla tribù dei Sioux. In questa immobilità forzata, realizzando di essere completamente solo, a Tonino non rimane che un’unica disperata alternativa: allearsi con questo squilibrato che si comporta come un pellerossa e che, proprio perché guarda il mondo da un’altra prospettiva, potrà forse fornirgli la chiave per uscire dal vicolo cieco in cui è finito. “Il grande spirito” è il nuovo film di Sergio Rubini con Rocco Papaleo. Un film diviso tra western e fantasia che richiama il “Barone rampante”. “Il grande spirito”, presentato in anteprima al Bif&st, arriva nella sale cinematografiche dal 9 maggio con 01 Distribution.