Intervista ad Alessandro Borghi, Alessio Lapice e Matteo Rovere.
Al cinema dal 31 gennaio 2019. “Il primo re”, diretto da Matteo Rovere è uno dei film italiani più attesi dell’anno, in particolare per l’enorme struttura scenica e di effetti speciale analoghe a quelle del mercato americano. Mattero Rovere, giovane regista con una chiara idea di cinema e con tanta determinazione oltre che talento, dirige nei ruoli di Romolo e Remo, rispettivamente, Alessio Lapice e Alessandro Borghi. La storia di due fratelli, di un amore infinito e sofferto a causa della necessità di sopravvivere. Dal sangue di uno e dal coraggio dell’altro, secondo il mito, è nata Roma. “Il primo re” è molto particolare per la scelta linguistica: il proto latino. Nel film la parola è usata pochissimo, lo stretto necessario. Quando viene usata assume una veste solenne. Per il resto, a parlare sono i corpi, gli sguardi e le spade.