di MARGHERITA BORDINO
La Cina riapre oltre 500 sale cinematografiche. Una buona notizia per l’industria cinematografica anche se piccolissima. Lì dove tutto è iniziato, dove questo demone invisibile ha colpito la salute delle persone e ha messo ko l’economia, iniziano ad esserci i primi segni positivi e di “rinascita”. A Wuhan, epicentro della diffusione del coronavirus, non si registra nessun nuovo caso da qualche giorno, almeno cinque consecutivi. La riapertura di cinquecento sale cinematografiche è poco più che simbolica in un paese così grande ed esteso, con una popolazione numerosissima e sicuramente restia a riunisci in un luogo chiuso. Secondo i media di Stato si parla precisamente di 507 sale, meno del 5% delle sale commerciali aperte in Cina prima dell’esplosione del virus. Mentre le province interessate per ora sono: Xinjiang, Shangdong, sulla costa fra Pechino e Shanghai, Fujan e Guandong, al confine con Hong Kong.
L’industria cinematografica di casa nostra ha subito onerose perdite, che col passare dei giorni continuano solo ad aumentare. Ora che anche l’industria cinematografica americana ha preso provvedimenti drastici la discussione sulla diffusione e distribuzione di diversi contenuti direttamente in piattaforma torna ad essere accesa. Alcuni film sono stati annullati momentaneamente, come “No Time to Die” rinviato a novembre e “Fast and Furious 9” posticipato addirittura al 2021, inoltre le produzioni e le riprese come avvenuto in Italia sono state bloccate, e dappertutto le sale cinematografiche sono state chiuse.
Se lo sgomento, la paura e l’incertezza per la macchina cinema sembra essere insormontabile, sempre dalla Cina arriva un segnale interessante. Lì dove dopo una severa quarantena i contagi sono diminuiti notevolmente, c’è una grande voglia di ripartire. Uno dei punti fondamentali per tornare alla vita normale è quello di tornare a condividere esperienze artistiche e tra queste il cinema è senza ombra di dubbio quella che crea maggiore socialità. La Cina spera di riaprire tutte le sale cinematografiche entro maggio e secondo un sondaggio circa il 70% della popolazione ha dichiarato che tornare nei luoghi di svago sarà per loro una priorità. Si riparte piano, con le giuste misure di sicurezza per la salute di tutto, ma si riparte.
Tra i primi film riproposti nelle sale cinematografiche cinesi ci sono alcuni titoli che in passato hanno avuto un enorme successo. Primo su tutti è “Harry Potter e la pietra filosofale”, annunciato sull’account ufficiale Warner Bros. con l’emblematica affermazione «La magia sta arrivando!», insieme al ritorno in sala dei film della saga degli Avengers, “Interstellar” e “Inception”. Insomma, dal Sol Levata parte una nota di positività e il cinema vuole riportare nei cuori di tutti la magia e la bellezza dell’intrattenimento attraverso alcuni classici contemporanei per famiglie e amici. Il cinema, pian pianino, sta tornando!